Ogni decennio nel WorldSBK inizia con il botto...
Wednesday, 4 March 2020 09:42 GMT
Dal via del terzo millennio la prima gara del nuovo decennio ci ha sempre regalato tantissime emozioni…
Come anticipato nel corso della prestagione ogni decennio porta con sé nuovi campioni del mondo oltre a gare molto combattute e la nascita di nuove stelle. Dopo il primo fine settimana del 2020 però c’è un ulteriore motivo di interesse: ogni gara di apertura del nuovo decennio è sinonimo di duelli che durano fino all’ultimo giro. Da quella di Kyalami nel 2000, passando per Phillip Island nel 2010 e di nuovo in questo 2020, abbiamo sempre assistito a duelli molto emozionanti.
Nel 2000 il paddock del World Superbike sbarca in Africa e più precisamente in Sudafrica per il Round di apertura che si tiene sulla pista di Kyalami. Quella sarebbe stata solo una delle tante gare emozionanti che ci avrebbe poi regalato l’intera annata. Arrivando all’ultimo giro Colin Edwards e Noriyuki Haga sono protagonisti di una sfida testa a testa mentre il campione del mondo Carl Fogarty si trova in terza posizione. Edwards batte Haga e conquista una splendida vittoria in sella alla VTR1000 Honda.
Un decennio dopo il WorldSBK ancora una volta fa tappa nell’emisfero meridionale e nel 2010 a ospitare il primo Round è l’Australia. Leon Haslam si mette alle spalle la coppia Xerox Ducati formata da Michel Fabrizio e Noriyuki Haga. Arrivando all’ultima curva e verso la linea del traguardo Fabrizio utilizza tutta la potenza del suo motore Ducati per andare a caccia del successo ma ad avere la meglio è Haslam per soli quattro millesimi in quello che è l’arrivo più combattuto di tutta la storia del WorldSBK.
Lotta molto serrata anche in avvio di 2020 come abbiamo visto a Phillip Island quando soli 41 millesimi hanno separato i primi tre sulla linea del traguardo. Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) ha negato ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) la gioia della prima vittoria con Kawasaki mentre Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) è arrivato subito dietro.
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